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Villaggio dei Ragazzi
"Don Salvatore D'Angelo"

Comunicati Stampa

Gli studenti dell’Alberghiero in visita didattica alla Tenuta Mirabella di Mastroberardino


Stamane, una rappresentanza di studenti dell’Istituto Alberghiero “Villaggio dei Ragazzi”, accompagnata dal Commissario Straordinario del Villaggio, avv. Antonio Caradonna, e dal Docente di Sala, Roberto Stracquadaini, ha visitato le cantine e la tenuta della famiglia Mastroberardino, punto di riferimento della enologia italiana, riconosciuta per gli eccellenti vitigni autoctoni dell’Irpinia e della Campania. Ad accogliere gli allievi dell’ Ente maddalonese a controllo regionale, guidandoli nella visita della tenuta di Mirabello e delle cantine di Atripalda, centro dell’area di produzione del Taurasi DOCG, il grande vino del Sud Italia, il dott. Antonio Dente , agronomo dell’Azienda, e la dr.ssa Emma Basile, Responsabile Hospitality e Pubbliche Relazioni. Agli studenti sono state illustrate le tecniche e le fasi della vinificazione, mostrando i vari settori della cantina, dall’ area di fermentazione a quella di stoccaggio. Un’ esperienza enogastronomica esclusiva, dunque, per gli studenti dell’Alberghiero, vissuta tra storia e degustazioni nelle vigne dell’ Aglianico e della Falanghina. La visita a scopo didattico si è conclusa con un pranzo a base di prodotti locali organizzato presso  “La Tana del Lupo Osteria”, ubicato all’ingresso della tenuta Mastroberardino.  “L’obiettivo  – ha spiegato l’avv. Antonio Caradonna – è di formare, anche attraverso visite didattiche/formative come quella di oggi, figure professionali capaci di unire la piena padronanza dei concetti con la competenza pratica di tutto ciò che rientra nell’ enogastronomia”. Infine, molto istruttiva è stata la visita dei ragazzi alle stazioni meteorologiche posizionate nella tenuta per prevenire, in tempi di cambiamento climatico, l’attacco di agenti patogeni e per programmare le lavorazioni vinicole e al Mima-Museo d’Impresa Mastroberardino ad Atripalda. Quì, i discenti, fortemente coinvolti, hanno intrapreso un percorso di tre secoli di storia italiana e dei vini d’Irpinia, attraverso le vicende imprenditoriali e personali di dieci generazioni della famiglia Mastroberardino. Un vero e proprio tesoro, consultato e vagliato da Piero Mastroberardino, di oltre 10.000 documenti tra lettere, copie commissioni, ordini, fotografie, che fatalmente si intrecciano con i principali accadimenti del nostro Paese.

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